MONI OVADIA CANTO XXVI INFERNO - MONTECARLO
” Considerate la vostra semenza:
fatti non foste a viver come bruti,
ma per seguir virtute e canoscenza “. ( Canto XXVI-Inferno -Dante Alighieri).
Ecco le parole che Ulisse rivolge ai suoi compagni per esortarli a continuare il viaggio al
fine di conoscere il mondo inesplorato , superando lo stretto di Gibilterra. Ulisse propone di
trovare il senso della vita, e Moni Ovadia rileggendo questi versi immortali sul
palcoscenico del Théatre des Variétés a Monaco si rivolge al pubblico : ”è importante
trovare il senso della vita, sapere perché si è al mondo, perché la vita è insensata se noi
non la carichiamo di senso.…..”
Moni Ovadia oggi 19 gennaio 2016 è stato protagonista assoluto di uno spettacolo
carico di emozione, sia per la sua intellettualità sia per il richiamo ai valori tipici dell’uomo
quali il non essere bruti ma virtuosi , eticamente impegnati a nuove conoscenze.
Moni Ovadia si dichiara agnostico, laureato in Scienze Politiche, suona il violino, la chitarra
e la tromba, culturalmente impegnato è considerato un grande intellettuale del nostro
tempo, dotato di una voce dai toni profondi quando interpreta i brani in greco . Le
musiche che accompagnano lo spettacolo: ” LEGGERE DANTE :IL CORAGGIO DI
ASSUMERE IL PROPRIO DESTINO”sono tutte greche e suonate da Maurizio Dehò al
violino e Stefano Albarello al Qanum, Oud.
Il bilancio della serata-evento è positivo , lo hanno confermato i lunghi applausi finali del
numeroso pubblico in sala, composto da appassionati ammiratori di Dante Alighieri e dei
suoi versi.
Presenti in sala personalità, giornalisti, fotografi e tra le autorità di Montecarlo S. E.
Massimo Lavezzo Cassinelli Ambasciatore d’Italia a Monaco, Giuseppe Sarno
Presidente dell’Associazione Dante Alighieri-Comitato di Monaco.
L’evento è stato organizzato dalla DA -Dante Alighieri- Comitato di Monaco, la
presentazione è stata affidata alla Prof.ssa Grazia Soffici.
Mariagrazia Bugnella