Luigi Mattera Foto (c) J.M. PRIORIS Royal Monaco 72a EDIZIONE DEL FESTIVAL DI CANNES
Il 14 maggio sul « Tapis Rouge » del Palais du Festival di Cannes,
la giuria con Alessadro Gonzalés Inàrritu, primo Presidente di Giuria
messicano, si è presentata al pubblico dichiarando aperta la 72a
edizione del Festival del Cinema di Cannes. Reazioni di sorpresa,
subito annotate sui taccuini dei giornalisti, alle affermazioni di
tendenza politica espresse da Inarritu che si allacciano a quelle Usa
dove, a suo avviso, le esternazioni del Presidente Trump tendono ad
incrementare la paura e il distacco dalla realtà, elementi pericolosi
per il buon vivere comune. Per quanto riguarda i formats del cinema ,
Inàrritu afferma che per lui un film puo’ essere anche visto sul telefono
mentre, in riguardo allo scontro con il netfix, ritiene che sia giusto il
vietare di concorrere al FESTIVAL alle produzioni cinematografiche
che si basino su piattaforme streaming a pagamento.
Alice Rohrwacher,la più nota dei membri della giuria, polemizza
contro coloro che storcono il naso quando si parla di registe donne,
"Come se si chiedesse ad un naufrago sopravvissuto perché sia ancora
vivo ! Ed allora lo si chieda a chi ha costruito la « barca » ovvero a chi
organizza le scuole di cinema e produce questa catena creativa ! » .

THE DEAD DON'T DIE
“The Dead Don’t Die“ è stato il film Horror di apertura con i brillanti protagonisti Adam Driver e Bill Murray in abito da poliziotti a difendere ed impedire agli zombi, i morti non vivi, di entrare in circolo perturbando un ambiente già critico causato dalle trivellazioni ossessive del Polo Nord per cercare petrolio e provocandone lo spostamento dell’asse terrestre.. Quest’ultima opera di Jarmusch affronta temi che riguardano l’impatto sull’ambiente e il clima con l’incapacità mondiale di reagire alla minaccia che riguarda la sopravvivenza delle specie viventi. Un Festival, quello di questa edizione, che accentua e include le vicende del Pianeta Terra creando una riflessione sulla realtà esistenziale di noi tutti.

ROCKETMAN
"Rocketman" , di Dexter Fletcher ,proiettato al Festival di Cannes fuori concorso, giovedì 16 maggio, è il film su Elton John (desiderato e immaginato, sin dall'inizio, dallo stesso cantante) combinando un'originale mix tra commedia musicale e psicoanalisi .

DOLOR Y GLORIA e THE STAGGERING GIRL
La quarta giornata è stata quella dedicata alla proiezione dell'ultimo lavoro di Pedro Almodovar “Dolor Y Gloria”, (uno dei film più attesi sulla Croisette) e di Luca Guadagnino con "The Staggering Girl", tra attori e molte modelle.
"Dolor y Gloria" proiettato al Grand Théatre Lumière è in concorso per la Palma d’Oro ed è il primo film di Almodóvar dal 2013, quando uscì Julieta, e raccoglie nel cast alcuni suoi attori storici, come Antonio Banderas, Penélope Cruz e Julieta Serrano. È un film decisamente autobiografico, con Banderas nei panni di Salvador Mallo, regista gay di mezza età e in declino, il cui nome contiene tutte le lettere di Almodóvar, 69 anni, che ha presentato alla manifestazione francese questa opera come una storia toccante in cui si può rivedere parecchio del vissuto dell'autore, e che ha prevedibilmente conquistato il pubblico al quale ha trasmesso sullo schermo i suoi ricordi della vita- impersonati da:Antonio Banderas, - quindi l’infanzia e la madre-, interpretata da Penélope Cruz,-dagli anni Ottanta, con la scoperta del sesso, dell’amore, del cinema e soprattutto dell’amore per il cinema. L'attore e il regista, alla loro ottava collaborazione, sono apparsi in totale sintonia tra il tappeto rosso de la « montée des Marches, dove è salito anche il cast dell'altro film passato in concorso , Little Joe dell'austriaca Jessica Hausner.

Anja Rubik incanta sul red carpet: il suo no-bra style con il completo di Yves Saint Laurent è tra i più fotografati di tutto il Festival di Cannes 2019
Per una settimana la cittadina di Cannes diventa il centro della mondanità e tutti vorrebbero calcare la passerella rossa che conduce al "Palais des Festivals et des Congrès."
Immancabilmente, sul red carpet si sono presentati alcuni dei nomi più in vista dello show-biz mondiale, che hanno scatenato i flash dei fotografi con le loro apparizioni. La passerella più fotografata, però, non è stata quella di un'attrice. Ancora una volta è stata una top model a catalizzare l'attenzione per il suo look audacemente sexy. Anja Rubik è una modella polacca di 35 anni, che nel corso della sua carriera ha prestato volto e corpo a tantissime campagne mondiali dei brand più famosi (Chloé, Oscar de La Renta, Dior e Giorgio Armani, solo per citarne alcuni). È attualmente al 3° posto della top 50 delle top model più importanti del mondo ed è al 23esimo posto tra le più pagate.

Charlotte GAINSBOURG et Javier BARDEL

Selena GOMEZ (Cantante e attrice)

Anouchka DELON