Il Gran Priore dell’Ordine Pauperes Commilitones Christi Templique Salomonis - V.E.O.S.P.S.S. – MCXVIII, Fra Riccardo Bonsi, ha firmato il Decreto Magistrale il 28 gennaio 2020.
La proposta è stata votata all’unanimità del Gran Consiglio.
Il Gran Priore spiega le motivazioni di questa scelta:

Sfogliando l’elenco delle giornate internazionali, un elenco interminabile che ricorda anche cose molto superficiali o pleonastiche, ci siamo accorti che non era presente una giornata in favore delle vittime cristiane nel mondo.
Le Nazioni Unite hanno istituito soltanto una generica “Giornata per i perseguitati a motivo della fede”, che si celebra il 22 agosto, che si riferisce alle vittime di atti di violenza basati sulla religione o sul credo.
Un gesto molto importante, che accomuna tutte le religioni vittime di persecuzioni.
I massacri perpetrati ai danni dei Cristiani sono ad oggi circa 70 milioni, dei cui 45 milioni effettuati nel XX secolo.
Attualmente, persecuzioni contro i Cristiani sono in atto in diversi paesi del mondo: i due continenti nei quali le persecuzioni sono maggiormente presenti sono l'Africa e l'Asia e in Medio Oriente i Cristiani rischiano l’estinzione.
Oggi, il 75% delle vittime delle violenze a sfondo religioso sono Cristiani.
Di fronte a questi dati terribili, dopo aver constatato che nessuno, nemmeno le autorità religiose cristiane, si è preoccupato di ricordare queste vittime, il Gran Consiglio dell’Ordine ha deliberato all’unanimità l’istituzione della “Giornata Internazionale dei Cristiani Perseguitati nel Mondo”.
La giornata scelta è il 23 aprile.
Il 23 aprile è dedicato a San Giorgio, megalomartire di Lydda, venerato da tutte le religioni cristiane, quindi una giornata gradita a tutti i Cristiani.
Il prossimo passo, che è già in fase di attuazione, sarà lanciare una raccolta firme a livello mondiale per chiedere ufficialmente all’ONU di istituzionalizzare anche lui tale data.
I massacri per causa religiosa sono sempre orribili, qualunque religione venga perseguitata, e i Cristiani hanno il diritto di avere una giornata dedicata ai massacri che hanno dovuto subire e che stanno subendo nel mondo, solo perché credono in Gesù-Cristo.

Sono veramente orgoglioso di questo gesto perché, ancora una volta, i Templari hanno dimostrato di essere i veri difensori della fede e della civiltà cristiana.