3 février 2014
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ANNUNCIATI 29 MILIONI PER LA
CUNEO-NIZZA
Il Ministro Italiano
Lupi: “la linea ferroviaria è strategica”
Nizza, 2 dicembre 2013. La vicenda della linea ferroviaria Cuneo-Nizza sembra
sia giunta ad un punto di svolta: il Ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Italiano, Maurizio Lupi, annuncia un finanziamento di 29 milioni di euro per il mantenimento, la
gestione e la modernizzazione della Cuneo-Nizza . Il finanziamento sarà
assicurato da un emendamento alla Legge di Stabilità 2014.La linea ferroviaria, la cui competenza è divisa fra lo stato francese e quello
italiano, è da tempo a rischio di chiusura a causa della mancanza di accordo fra i due stati in merito alla gestione del suo
ammodernamento . La convenzione bilaterale del 1970 imponeva all’Italia l’onere finanziario per il rinnovo, il mantenimento e la gestione
del collegamento ma, vista l’attuale congiuntura economica, lo stato italiano aveva richiesto una corretta ripartizione dei costi di amministrazione per evitare una drastica riduzione del
traffico ferroviario fino ad arrivare alla chiusura della linea.Il
finanziamento, annunciato dal Ministro Lupi il 29 novembre mediante una lettera pubblicata su La Stampa e indirizzata ad Andrea Carandini, Presidente del FAI - Fondo Ambientale Italiano, è in linea con gli esiti del vertice
Italia-Francia dello scorso 20 novembre, in occasione del quale entrambi i Paesi avevano riconosciuto l’importanza di mantenere attivo il collegamento per il suo valore storico, paesaggistico e
turistico. La Camera di
Commercio Italiana di Nizza sostiene da tempo l’iniziativa di valorizzazione della linea Torino-Cuneo-Nizza promossa dal FAI, ponendosi come mediatore con le istituzioni francesi locali:
“Il nostro obiettivo è favorire gli scambi economici e culturali tra l’Italia e la Francia. Questo non può avvenire se non esistono delle infrastrutture efficaci tra i due stati e se
continuiamo, 70 anni dopo la Seconda Guerra Mondiale, a ragionare in termini di frontiera” commenta Agostino Pesce, Direttore Generale della
Camera di Commercio Italiana di Nizza . “Si tratta
di una priam conquista, dopo anni di battaglia, per la tutela di una linea storica e per la valorizzazione turistica e commerciale dei territori che attraversa. Siamo orgogliosi di aver
contribuito a raggiungere questo risultato, ma la strada da percorrere è ancora lunga.”
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