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S.E. Antonio Morabito - Ambasciatore d'Italia a Monaco
La Festa della Repubblica nel Principato di Monaco del 2 giugno di ogni anno è la principale festa nazionale civile italiana che ricorda il referendum istituzionale indetto a suffragio universale (2 e 3 giugno 1946) con il quale gli italiani scelsero la Repubblica come forma di governo.
In tutto il mondo le Ambasciate italiane tengono un ricevimento al quale sono invitate Autorità politiche ed istituzionali, mondo economico e culturale del Paese ospitante e membri autorevoli ed attivi della comunità italiana residente. Da tutto il mondo arrivano al Presidente della Repubblica Italiana gli auguri degli altri Capi di Stato e speciali cerimonie ufficiali si tengono in Italia.
De gauche, Vittorio Sgarbi, Mme Liana
Marabini, On. Scaiola, Antonio Morabito- Ambasadeur d'Italie, Mme Casiraghi , Jacques Boisson - Secrétaire d'Etat, Philippe Narmino - Ministre Plénipotentiaire à la Justice de la
Principauté
Per i 150 anni dell’Unità, l’Ambasciata d’Italia nel Principato di Monaco aveva programmato importanti “incontri con Regioni e Città italiane”, per promuovere il “Sistema Italia” e per saldare l’immagine ed i valori dell’Italia alla grande tradizione nazionale ed europea, oltre che per rafforzare i legami con il Principato di Monaco. “Incontri” a cui avevano partecipato Città e Regioni tra cui Bologna e l’Emilia Romagna, Firenze, Bari e la Puglia, la Sardegna, la Basilicata e la Calabria. Manifestazioni che hanno avuto l’obiettivo di rafforzare i legami e l’amicizia tra i due Paesi, favorire l’internazionalizzazione delle imprese, anche con incontri con imprenditori e promuovere tradizioni eno-gastronomiche regionali e del Sistema Paese.
La festa della Repubblica celebrata quest’anno nel Principato di Monaco ha un carattere e contenuto “piemontese”, a corollario degli incontri con “Le Regioni e le Città Italiane” e rappresenta una nuova importante occasione per celebrare l’unità, valorizzare la storia, le tradizioni e l’identità nazionale e dare risalto alla candidatura dei territori e paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato quale Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO, con una partecipazione attiva delle istituzioni piemontesi.
Per l’Ambasciatore d’Italia nel Principato di Monaco Antonio Morabito “La Festa della Repubblica costituisce un momento importante per rafforzare i legami e l’amicizia tra il Principato di Monaco e l’Italia in linea con il crescente impegno del Ministero degli Esteri per promuovere il Sistema-Paese”.
La festa del 2 giugno di quest’anno è dedicata in special modo alle popolazioni delle regioni colpite dal recente terremoto, che ha fatto vittime e ha colpito il patrimonio culturale e artistico dell’Italia e ha ferito i luoghi simbolo dell’Italia e del suo sistema produttivo. Ferite le persone, i luoghi, l’identità emiliana e italiana, le aziende, le case, i macchinari.
L’Italia attraversa ora un momento di grande disagio, « ma siamo fiduciosi che supereremo anche questo terribile momento » (Presidente della Repubblica Napolitano). « Questo 2 giugno viene celebrato e dedicato proprio alle vittime di questa tragedia ».
L'Ambasciatore d'Italia Antonio Morabito tra la signora Masurel consorte del Direttore Generale dell’SBM e con l’Ambascoatore Giovanni Castellaneta, Presidente della SACE
Scaletta :
- Tutti i presenti osservano un minuto di silenzio di solidarietà alle vittime del terremoto dell’Emilia.
- Vengono eseguiti gli inni nazionali monegasco e italiano dai bambini cantores del Coro “Il Bel Canto” del Comune di Latte diretti dalla Maestra Angelica Murante.
Il Segretario di Stato del Principato, Jacques Boisson ed alle spalle il Ministro Plenipotenziario alla Giustizia, Philippe
Narmino.
- Una preghiera per la vittime del terremoto.
- Intervento di S.E. l’Ambasciatore d’Italia Antonio Morabito.
- Ricevimento a cui parteciperanno:
Monsieur le Président du Conseil de la Couronne, Excellence, Monsieur le Président du Conseil d’Etat, Monsieur le Secrétaire d’Etat, représentant SAS le Prince Albert II de Monaco, Prince Souverain (que je remercie sincèrement pour sa permanente amitié témoignée à l’Italie), Monsieur le Chef de Cabinet de SAS le Prince Souverain, Messieurs les Conseillers de Gouvernement, Monsieur le Doyen du Corps Diplomatique, Excellences, Messieurs les Ambassadeurs présents,
Senatori della Repubblica (Valentino, Bianchi), e Onorevoli Deputati (Scajola, Europarlamentare Antoniozzi), Eccellenze Ambasciatore di Francia Decano del Corpo Diplomatico, Membri del Corpo Consolare, rappresentanti delle Regioni, Provincie e Comuni di Piemonte e Liguria, Rettori di Università, Presidente SACE, connazionali residenti, rappresentanti delle istituzioni, personalità ed amici giunti da varie città italiane.
- I figuranti in abiti quattrocenteschi della Città di Alba non utilizzeranno trombe e tamburi in segno di solidarietà al dramma delle popolazioni dell’Emilia.
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Associazione Culturale eva e mario calvino
Taggia – Via Colombo 343
Taggia, 1 giugno 2012
Nella ricorrenza del 2 giugno, festa nazionale e anniversario della Repubblica italiana, l'Associazione culturale Eva e Mario Calvino si unisce a Giorgio Napolitano, presidente della Repubblica, nella vicinanza e nella solidarietà a tutti i concittadini che, a causa degli eventi sismici in Emilia Romagna, hanno perduto i propri cari, le loro case, le attività di lavoro. Consapevole tuttavia dei rischi per la pubblica sicurezza nelle zone terremotate, e delle gravi difficoltà in cui versa soprattutto il comparto ortofrutticolo di quelle zone, l'Associazione chiede al Presidente della Repubblica, come rappresentante dell'unità nazionale e comandante supremo delle forze armate, che almeno una parte dei circa 2600 soldati impegnati nella parata di domani venga impegnata nei territori colpiti dalla catastrofe naturale. Le forze armate potranno così vigilare su possibili episodi di sciacallaggio, fornire il loro aiuto nello sgombero delle macerie e prestarsi nella ripresa delle attività imprenditoriali.
Antonella Rossi
(presidente dell'Associazione Eva e Mario Calvino)