
ROYAL MONACO WEB MAGAZINE
Vinaj tratta questa escursione montana in immagini di 256 pagine riunite in tre modalità narrative: fotografica, la sua, illustrazioni firmate da Audrey Valette e le storie scritte da Jacques Drouin.Come in un simpatico trittico vocale, hanno illustrato con una modalità simpatica ed originale ma tipica del Sud-Est francese, la storia del volume con divertenti aneddoti che hanno riscosso un lungo applauso dal pubblico convenuto al cocktail di presentazione organizzato dalla Fondazione Principe Alberto II di Monaco e dal Governo monegasco mercoledi 9 maggio 2012.
Jean-Charles Vinaj ci narra d'aver viaggiato per il Mercantour fuori dagli schemi, dormendo in una tenda per catturare la luce migliore del giorno e di quelli al buio, afferrando momenti, situazioni, chemanano una certa intensità ed anche una grande calma. "E' un libro vero ispirato da racconti popolari, e leggende compilate con immaginazione ma suffragate anche da foto originali, ovvero senza avvalersi di quelle d'archivio affinché possa trasmettervi anche lo spirito della sensazione emotiva al momento dello scatto..
Il Ministro Plénipotenziario Bernard Fautrier, secondo da sinistra , ha introdotto a SAS il Principe Alberto II ed ai convenuti gli autori del volume "Féeries du Mercantour.
Vi sono poi alcune storie tradizionali della montagna che abbiamo sviluppato ed ampliato anche grazie alla notizia che l'area si sta ripopolando del lupo, di gipeti, dell'avvoltoio grifone.S i tratta di streghe, esseri magici, e prevalentemente pastori. Il punto di partenza di queste vecchie storie è, ovviamente, la valle Roya, in particolare. Probabilmente conoscete il Monte Bego, nella valle delle meraviglie, con le sue celebri incisioni preistoriche. Molte leggende hanno cominciato a circolare da questo luogo, poi, sono talvolta trasformata attraverso le valli. Il Vésubie, Tinée ..."