IL PRIMO WEB MAGAZINE AL MONDO DI MONACO DIVENUTO CARTACEO. UNA CONTROTENDENZA CHE FA
PROSELITI.
Journée Internationale de la Francophonie : le Français est une chance ! mardi 20 mars 2012
En cette Journée Internationale de la Francophonie, la Section monégasque de l’Assemblée Parlementaire de la Francophonie (A.P.F.), présidée par M.
Guillaume ROSE, est heureuse de pouvoir s’associer à la Journée Internationale de la Francophonie, grand moment de fraternité et de partage entre tous les francophones des cinq
continents. Une journée célébrée depuis 1990, dédiée à la langue française unissant 200 millions de locuteurs recensés dans le monde et rassemblant aussi les 803
millions de personnes vivant dans les 68 États et gouvernements de l’Organisation internationale de la Francophonie (OIF). Une occasion, pour les francophones du monde entier, d’affirmer leur solidarité et leur désir de vivre ensemble, dans leurs différences et leur diversité.
La date du 20 mars a été retenue en commémoration de la signature, en 1970 à Niamey (Niger), du traité portant création de l’Agence de coopération culturelle et technique (ACCT), aujourd’hui
Organisation internationale de la Francophonie. Pourquoi le 20 mars ? La célébration de la Journée internationale de la Francophonie constitue l’occasion de commémorer la signature, le 20 mars 1970 à Niamey (Niger), du Traité
portant création de l’Agence de Coopération Culturelle et Technique (ACCT), première institution intergouvernementale de la Francophonie devenue en 1998 l’Agence Intergouvernementale de la
Francophonie (AIF), puis l’Organisation internationale de la Francophonie (OIF). La célébration officielle de la journée internationale de la Francophonie a eu lieu à Londres, le 17 mars.
Trafalgar Square s’animera avec une série de concerts d’artistes francophones. Pour plus de renseignements sur la Journée Internationale de la Francophonie et les évènements organisés de par le monde, la Section monégasque de l’A.P.F.
vous invite à consulter le site Internet http://www.20mars.francophonie.org/
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A NIZZA IN CONFERENZA' MICHELE VIETTI VICE PRESIDENTE DEL CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA ITALIANA,
PRESENTA IL SUO ULTIMO VOLUME
Michele Vietti e Christian Estrosi al centro dell'immagine
Il Vicepresidente del Consiglio
Superiore della Magistratura Italiana' On. Michele Vietti ha reso visita al Sindaco di Nizza e Presidente della "Métropole Nice Côte d'Azur", Christian Estrosi , il quale ha dato un ricevimento
in suo onore il giorno 9 marzo 2012 in presenza dell'Ambasciatore Luciano Barillaro, Console Generale d' Italia a Nizza.
Alle ore 19:00' introdotto con un discorso da Christian Estrosi , già Ministro dell'Industria nel governo di Sarkozy e di origine italiane,
il quale ha rinnovato i legami storici che legano Nizza col "Bel Paese" , Michele Vietti ha presentato alle autorità' istituzionali nizzarde, agli invitati speciali' della stampa ed ai
numerosi italiani residenti sulla Costa Azzurra, il proprio testo " La fatica dei giusti".
Con la competenza ed i ruoli acquisiti nel ambito della Magistratura italiana, Michele Vietti ha anche il coraggio di sviscerare le reali
problematiche che pesano sul magistrato oggigiorno e dei meccanismi che si devono porre in atto per svincolarsi da "trappole" istituzionali e politiche che affliggono la società
italiana...
Il Vice-Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura italiana è stato eletto nell'incarico da poco più di un anno (2 agosto 2010)'
succedendo a Nicola Mancino. Piemontese' avvocato e deputato dell'UDC' è noto nell'ambito politico ed accademico italiano con un curriculum di alta levatura' avendo ricoperto incarichi
ministeriali', professionali (avvocato patrocinante in Cassazione) ed universitari (docente). Nel Consiglio Superiore della Magistratura è stato già Presidente della XII Commissione
(Regolamento) e Vice Presidente della I Commissione. Il C.S.M. è l'organo di autogoverno della Magistratura civile e penale' creato per garantire l'indipendenza della magistratura dagli altri organi di potere dello Stato' in particolare da
quello esecutivo.
Il CSM non fissa e non persegue obiettivi politici' ma è titolare' per Costituzione' della funzione di governare l'ordine giudiziario' di
cui tutela l'autonomia e l'indipendenza. Ad esso compete l’autogoverno dei magistrati ordinari' civili e penali. Gli spettano' infatti' le competenze in materia di
assunzioni' assegnazioni e trasferimenti' promozioni e provvedimenti disciplinari nei riguardi dei magistrati ordinari (i magistrati amministrativi' contabili e militari hanno propri organi di
governo).
Si riconoscono nell'immagine l'Ambasciatore Luciano Barillaro, secondo da sin., alle spalle, il Ministro della Giustizia di Monaco Philippe Narmino, Michele
Vietti, una signora ed il Sindaco Christian Estrosi.
Michele Vietti' dopo aver esposto l'organicità ed il ruolo funzionale del C.S.M.' esprime la propria preoccupazione per la lentezza della
"giustizia" in Italia definendola poco brillante in quanto i processi' civili e penali rappresentano cifre esorbitanti ' nella quantità come nella durata' per come si trova
strutturato lo stabilimento giuridico:
►5 milioni 600 mila processi civili - durata 800 giorni per il 1° grado - 1500 giorni appello - 35 mesi Cassazione
►3 milioni 300 mila processi penali - durata 500 giorni per il 1° grado -750 giorni appello - 8 mesi Cassazione.
Di fronte ad un numero abnorme di avvocati, oltre 200 mila, (Vietti informa che solo a Roma ve ne sono quanti in tutta la Francia) mentre il numero dei magistrati italiani è in linea con
quello europeo', l' alto magistrato ritiene che una possibilità di riduzione della durata dei processi si possa ottenere tramite:
- la ristrutturazione dei tribunali' ovvero il loro concentramento in uniche aree anzicché la decentralizzazione in aree urbane
- la specializzazione dei giudici in settori di competenza
- la formazione professionale continua e la selezione unitamente al controllo deontologico.
- la riduzione e concentrazione delle sanzioni penali ed eliminazioni di quelle inutili o anacronistiche.
Ed a tale proposito' Vietti critica la condotta dei governi che parlano di depenalizzazione mentre crea nuovi reati ingorgando il sistema giudiziario: "il bacino d'acqua che si
travasa in una conduttura intasata(da leggi inutili)' dove l'acqua si disperde senza poter azionare i mulini = dispendio di energie umane e materiali"
Antonio Morabito, Ambasciatore d'Italia nel Principato di Monaco con Philippe Narmino e Michele Vietti, durante la conferenza
del 6 giugno 2011 tenutasi al Tribunale di Monaco.
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La Bruni furiosa
per le foto della
figlia: «Rispettate
la nostra privacy»
Parigi, 15 marzo 2012. E' furibonda, Carla Bruni, dopo la pubblicazione delle foto della piccola
Giulia, nata 5 mesi fa dal matrimonio con il presidente francesce Nicolas Sarkozy. La premiere dame ha chiesto alla stampa di «rispettare il diritto alla privacy» dei suoi
figli.
Dopo la pubblicazione delle foto, Madame Sarkozy, ha postato sul suo sito una lettera ai media:
«alcuni hanno ritenuto opportuno pubblicare le fotografie scattate a mia insaputa dai paparazzi. Questo è normale. Ma in questo caso, alcune immagini lasciano intravedere il volto di mia figlia»
e sono state scattare «senza alcuna forma di mio consenso: deploro l'eventuale ricorso l'immagine dei miei figli e di qualsiasi comunicazione di informazioni sulla loro vita privata», stigmatizza
Carlà.
«In nome della libertà di stampa, ho sempre accettato, senza battere ciglio, la pubblicazione di
fotografie rubate o anche erronee informazioni sulla mia vita privata, ma non posso - aggiunge - accettare e non accetterò mai» la violazione del «diritto dei miei figli di vivere in libertà e
anonimato qualunque sia la posta in gioco, in tempo elettorale o meno». «Chiedo quindi ai media interessati - ribadisce la premiere dame - di rispettare il diritto alla privacy dei miei figli,
anche considerando che non possono vivere da reclusi».
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Bernard Marquet représentant de l’Assemblée Parlementaire de la Méditerranéeau 6ème Forum Mondial de l’Eau
Du 12 au 17 mars 2012, se tient à Marseille le 6ème Forum Mondial de l’Eau, le plus large évènement international réunissant autour d’experts, les
représentants des Gouvernements et des Parlements de plus de 180 Pays, afin d’aborder les nombreuses implications liées à la rareté de l’eau, notamment en termes de santé publique et d’accès à
l’eau potable.
M. Bernard MARQUET, Président de la Commission de l’Environnement et du Cadre de Vie du Conseil National, participe à cet évènement de premier plan en
qualité de représentant de deux Organisations internationales de premier plan: l’Assemblée Parlementaire de la Méditerranée (APM) ainsi que l’Assemblée Parlementaire du Conseil de l’Europe
(APCE), au travers de sa Commission des questions sociales, de la santé et du développement durable.
Cette reconnaissance exceptionnelle témoigne du travail assidu et de l’engagement de conviction de M. MARQUET sur les thématiques environnementales, à
Monaco comme au sein des Organisations parlementaires internationales.
Avec plus de 300 conférences, plus de 800 heures d’échanges et de débats, une vingtaine de réunions politiques de haut niveau, 180 projets labellisés, plus
de 1 200 solutions en ligne publiées sur la plateforme des solutions et un Village des Solutions, le 6ème Forum Mondial de l’eau constitue un événement majeur dans l’agenda politique et
environnemental à l’échelle internationale.
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Premio Giornalistico Maurizio Rampino. “Il futuro a tavola: enogastronomia del Bel Paese tra eventi, itinerari del gusto, produzioni d’eccellenza e frodi”
C’è tempo sino al 30 aprile per iscriversi alla sesta edizione del Premio
C’è tempo sino al 30 aprile per iscriversi alla sesta edizione del Premio Giornalistico Maurizio
Rampino organizzato e promosso dal Comune di Trepuzzi e dall’Associazione “Amici di Maurizio” in collaborazione con La Gazzetta del Mezzogiorno e con il patrocinio e il sostegno dell’Ordine
Nazionale dei Giornalisti, dell’Ordine dei Giornalisti di Puglia, della Regione Puglia, della Provincia di Lecce e della Coldiretti Lecce. Da sei anni, il Premio ricorda la figura del giornalista
prematuramente scomparso il 14 Giugno 2006, la sua indipendenza di giudizio, il suo coraggioso saper andare controcorrente e anticipare i tempi, il suo osservare quello che accadeva e saperlo
riportare con puntualità e obiettività.
Possono concorrere al Premio gli autori di reportage fotografici (novità assoluta di questa edizione) e di articoli in
lingua italiana pubblicati da agenzie di stampa, quotidiani, settimanali, periodici, testate on line e servizi radiotelevisivi trasmessi dal 1° maggio 2011 al 15 aprile 2012 che riguardino il
tema: “Il futuro a tavola: enogastronomia del Bel Paese tra eventi, itinerari del gusto, produzioni d’eccellenza e frodi”; è prevista inoltre una sezione dedicata alle opere
inedite.
Il premio è riservato ad autori che, al 31 dicembre 2011, abbiano compiuto i 18 anni di età, non necessariamente iscritti
all’Ordine dei giornalisti, nell’intento di valorizzare l’impegno di Maurizio Rampino sulla formazione professionale dei giovani colleghi e degli aspiranti giornalisti. Ogni concorrente potrà
partecipare con un solo articolo/servizio/reportage fotografico.
Non sono ammessi articoli/servizi/reportage fotografici già premiati in altri concorsi giornalistici. Ogni servizio
audio-video non dovrà avere una durata superiore a quindici minuti. La Giuria del concorso è composta dal sindaco del Comune di Trepuzzi, da due giornalisti de La Gazzetta del Mezzogiorno, da due
fotoreporter di quotidiani salentini, dal presidente dell’Associazione “Amici di Maurizio”, dal presidente dell’Ordine dei giornalisti della Puglia e dal presidente della Provincia di Lecce (o da
persone da questi delegate).
Nella categoria editi saranno premiati tre articoli o servizi con 2000, 1500 e 1000 euro. Un premio
del valore di 500 euro sarà assegnato all’autore dell’articolo/servizio inedito. Un altro premio del valore di 1000 euro sarà assegnato all’autore del miglior reportage fotografico. Nel corso
della cerimonia di premiazione, che si svolgerà a Trepuzzi sabato 16 giugno, sarà assegnato anche il “Premio Giornalistico Maurizio Rampino alla carriera”.
I concorrenti che intendano richiedere ulteriori informazioni sulle finalità o sulle modalità del concorso possono
contattare i numeri: 339/4888128, 339/4313397 oppure scrivere all’indirizzo mail:segreteria@premiomauriziorampino.it. Il bando di partecipazione è scaricabile sul sito del premio:www.premiomauriziorampino.ite sui siti
istituzionali del Comune di Trepuzziwww.comune.trepuzzi.le.ite della Provincia di Leccewww.provincia.le.it
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A WOLF, LATELLA, FRANCO
E GRALDI PREMIO ISCHIA.
CERIMONIA DI CONSEGNA IL 30/6
Roma, 12 marzo 2012. Martin Wolf, Maria Latella, Massimo Franco e Paolo Graldi sono in vincitori della 33esima edizione
del 'Premio Ischia Internazionalè di Giornalismo, che si svolgerà il 29 e 30 giugno sull'isola. La cerimonia di consegna dei riconoscimenti, sotto l'Alto Patronato della Presidenza della
Repubblica, con i patrocinii della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Ministero della Cooperazione internazionale e integrazione (Dipartimento della Gioventù), e con il sostegno della
Regione Campania e della Camera di Commercio di Napoli, si terrà al Piazzale del Soccorso di Forio, sabato 30 giugno e sarà interamente ripresa dalle telecamere di Rai1. La giuria è composta da
Luigi Contu, direttore dell'ANSA; Virman Cusenza, direttore de 'Il Mattinò; Marco Demarco, direttore del 'Corriere del Mezzogiornò; Giuliano Giubilei, vice direttore 'Tg3'; Roberto Napoletano,
direttore de 'Il Sole 24 orè; Antonio Martusciello, commissario 'Agcom'; Giuseppe Marra, presidente dell' 'Adnkronos'; Clemente Mimun, direttore Tg5; Mario Orfeo, direttore de 'Il Messaggerò;
Gennaro Sangiuliano, vicedirettore del Tg1; Mario Sechi, direttore de 'Il Tempò; Alfonso Ruffo, direttore de 'Il Denarò; Sara Varetto, direttore SKY tg24; Antonio Verro, consigliere Cda Rai;
Giovanni Maria Vian, direttore de 'L'Osservatore Romanò e da Carlo Gambalonga, segretario generale del premio. Martin Wolf, editorialista del 'Financial Timè e docente all'Oxford University, è
stato scelto per l'autorevolezza delle sue analisi sull'attuale situazione economica e finanziaria mondiale; Maria Latella è stata premiata per il successo ottenuto con la sua trasmissione
'L'intervistà, in onda su Sky; Massimo Franco per i suoi puntuali commenti politici dalle colonne del 'Corriere della Serà, mentre il 'Premio Ischia alla carrierà è stato assegnato a Paolo
Graldi, già direttore de 'Il Mattinò e de 'Il Messaggerò. Una sezione del Premio Ischia 2012 sarà dedicata anche ai giovani: una borsa di studio, sponsorizzata dalla Coca Cola HBC Italia,
intitolata a 'Maria Grazia Di Donnà, giornalista prematuramente scomparsa nel 2008, sarà assegnata ad un allievo dell'Università 'Suor Orsola Benincasà di Napoli.(ANSA).
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MONACO: CRESCITA DELLE ENTRATE-MALUMORI IN VISTA PER LA LEGGE SULLE PENSIONI
Da sin. Alexandre Bordero e Jean-François Robillon
Accolti nella consueta riunione mensile della presidenza del Consiglio Nazionale con la stampa, il Presidente Robillon ha confermato l'ottimo stato
di salute del Principato con gli aristocratici "conti" pubblici delle finanze statali , già previsto durante la riunione precedente, annotando una crescita dell' 8.5%, quelle relative alla
tassa sul valore aggiunto (TVA) e di oltre il 12.2% quelle sul reddito, mentre le cifre ricavate dal passaggio immobiliare delle società offshore in società trasparenti hanno contribuito ad
aumentare le casse di un importo valutabile intorno ai 6 milioni di euro. E' pur vero che finita la transazione di trasparenze dal settore offshore, lo Stato avrà compiuto un'acquisizione
monetaria, grosso modo una tantum, ma resta sempre in uso la relativa tassazione per il futuro . Una movimento ancora positivo, afferma il Presidente della Commissione per le Finanze, lo si è
riscontrato nel trend delle transazioni immobiliari classiche, in lieve ripresa.
Altra "chicca", affermata dai due esponenti senza nasconderne l'orgoglio, è quella relativa all'aumento dell'occupazione che ha visto una crescita
positiva di oltre il 3%, nettamente in controtendenza con le perdite degli altri paesi europei.
Un tema delicato offusca pero' il futuro ancora da definire, benché se ne prevedano i termini temporali, è quello della riforma delle pensioni, un
progetto di legge che dovrebbe essere presentato verosibilmente in maggio mentre la legge potrebbe essere votata in luglio. Robillon afferma che luglio è quanto meno opportuno possa essere
previsto per l'approvazione di riforme che per la loro accettazione potrebbe provocare movimenti di malumori nei lavoratori. Immaginarsi agitazioni nei mesi di pieno turismo significa perdere
credibilità e...incassi!
Per quanto riguarda la Commissione Legislativa sul progetto di legge della riforma sulla custodia preventiva, Robillon ritiene che debbano essere
adottati elementi legislativi per la protezione dei diritti della persona in custodia cautelare affinché ci si allinei alle disposizioni europee e vengano evitati i ricorsi alla Corte
Europea dei Diritti dell'Uomo.
________________
MONACO:LA CROISSANCEDU CHIFFRE D'AFFAIRES
Le mécontentementen vue pour laloi sur les pensions
Accueilli à la réunion mensuelle habituelle de la présidence du Conseil National avec la presse, le Président
Robillon
a confirmé l'excellent état de santé de la Principauté avec les "aristocrates" «Comptes» des finances publiques de l'État, mis en œuvre au cours de la réunion précédente, en notant une
augmentation de
8,5%, celles relatives à la taxe sur la valeur ajoutée (TVA) et plus de 12,2% impôt sur le revenu, tandis que les chiffres obtenus par le passage des sociétés immobilières en sociétés offshore
transparentes ont contribué à accroître les coffres d'un montant évalué à environ 6 millionsd'euros.
C'est vrai que sur l'opération de transparence à partir du secteur de l'offshore, l'Etat a fait une monnaie d'acquisition, à peu près unique, mais reste en usage de son imposition pour
l'avenir.Une motion était
encore positive, a déclaré le président de la Commission des Finances, Bordero, on voit dans la tendance des traditionnelles opérations immobilières, une légère reprise.
Un autre «joyau», établi par les deux dirigeants, sans cacher la fierté, est lié à l'emploi, qui a connu une croissance positive de plus de 3%, nettement en contraste avec les pertes d'autres
pays européens.
C'est une question sensible et l'avenir reste encore à déterminer, mais il est prévoyant des périodes de temps, est la
réforme des retraites, un projet de loi qui devrait être présenté en mai, tandis qu'il est susceptible que la loi pourrait être votée en Juillet.Robillon
dit que Juillet est le moins bon pour être appelée à approuver des réformes car leur acceptation pourrait entraîner des mouvement de mécontentement parmi les travailleurs.Imaginez les troubles dans les mois à plein-tourisme: perte de
crédibilité et ... de l'argent!
En ce qui concerne la Commission législative sur le projet de réforme de la détention provisoire, pour Robillon ils devraient être adoptées des textes de loi visés pour la protection des
droits de la personne lorsqu'elle est en garde à vue ainsi que d'autres éléments conformes aux dispositions éuropéennes et faire en sorte qu'on évite les appels à la Cour Européenne des
Droits de l'Homme.
Journée Internationale de la Femme au Conseil National, sous le thème « bâtir au féminin »
En ce 8 mars 2012, le Conseil National a célébré la Journée Internationale de la Femme, selon une tradition instaurée en 2003, à l’initiative de la Commission des Droits de la Femme et de
la Famille, présidée par Mme Nicole MANZONE-SAQUET. Pour cette nouvelle édition, le Président du Conseil National et la Présidente de la Commission des Droits de la Femme et de la Famille ont retenu le thème « bâtir au féminin »,
en mettant à l'honneur toutes les femmes qui œuvrent, à Monaco, dans ce secteur historiquement réservé aux hommes. Dans son discours, Jean-François ROBILLON a salué « toutes les femmes qui conjuguent avec une grande énergie trois vies en une seule : vie professionnelle, vie familiale et vie
privée ». Il a par ailleurs rendu un hommage appuyé aux femmes qui ont construit la réussite de la Principauté : les Princesses qui contribuent grandement au rayonnement international
de Monaco, Marie-Blanc, gestionnaire visionnaire de la Société des Bains de Mer, Roxane NOAT-NOTARI, première femme élue au Conseil National, Anne-Marie CAMPORA, première femme Maire de Monaco,
mais aussi Catherine FAUTRIER, première Présidente de la Commission des Droits de la Femme et de la Famille. Jean-François ROBILLON a également souhaité que la Journée Internationale de la Femme permette de « faire avancer les conditions de vie de toutes les femmes à travers le monde et de
mieux garantir leurs droits fondamentaux ». Nicole MANZONE-SAQUET a ensuite pris la parole pour féliciter « toutes ces femmes qui ont gagné par des combats difficiles, la liberté de travailler, de voter et d’enfanter et qui
continuent chaque jour à se battre pour tout simplement être reconnues pour ce qu’elles sont : l’égales des hommes ». Elle est également revenue sur les plus récentes avancées acquises
par la Commission des Droits de la Femme et de la Famille, à savoir le texte relatif aux violences particulières et celui relatif à la transmission de la nationalité par mariage. Nicole
MANZONE-SAQUET a conclu en rappelant cependant que de nombreuses inégalités persistaient, même à Monaco, en particulier dans le domaine des salaires ou de celui de l’accès à des postes à
responsabilité.
Parmi les personnalités, étaient présents : S.E. M. Michel ROGER, Ministre d’Etat, Mme Camille SVARA, Premier Adjoint au Maire, Mme Françoise GAMERDINGER, Adjoint au Maire, et de
nombreux élus membres de la Commission des Droits de la Femme et de la Famille.
DISCOURS DU PRESIDENT DU CONSEIL NATIONAL CELEBRATION DE LA JOURNEE INTERNATIONALE DES DROITS DE LA FEMME
jeudi 8 mars 2012
Bâtir au féminin
Monsieur le Ministre, Madame la Présidente et Doyenne, Mesdames les Adjoints au Maire, Chères et Chers Collègues, Mesdames, Mesdemoiselles, Messieurs,
Selon une tradition désormais bien ancrée au Conseil National, nous voici réunis pour célébrer toutes et tous ensemble la Journée internationale des Droits de la Femme. A toutes, je
souhaite la bienvenue au Conseil National, dans cet Hémicycle. En 2012, la célébration d’une Journée de la Femme, à mon sens, ne devrait plus exister dans la mesure où, à notre époque, parité et mixité devraient être la règle en tout lieu et en toute
circonstance. La parité devrait être la règle dans tous les Pays, sur le lieu de travail, au sein de la cellule familiale, mais aussi au niveau des droits civils et politiques. Les droits de
l’homme doivent bien évidemment s’entendre « droits de l’homme et de la femme ». Pourtant, cette année encore, la Journée Internationale de la Femme est là pour nous rappeler que la parité, la mixité et l’égalité entre les femmes et les hommes demeurent un objectif à
atteindre, même dans nos Pays, même à Monaco. C’est pourquoi j’ai toujours estimé qu’il était primordial que le Conseil National soutienne activement les actions entreprises le 8 mars. Je salue, en ce sens, le dynamisme et la
conviction contagieuse de Nicole MANZONE-SAQUET, qui a su, au travers de son engagement au sein de l’Union des Femmes Monégasques, et, depuis l’an dernier, à la Présidence de la Commission des
Droits de la Femme et de la Famille de notre Assemblée, faire avancer la cause des femmes à Monaco. En Principauté, des femmes d’exception ont profondément marqué l’évolution de notre Pays. Le rayonnement de Monaco repose pour une part significative sur l’engagement historique et
déterminé de nos Princesses pour la cause humanitaire, pour la défense des droits des plus démunis et, notamment, la protection des enfants. Aux côtés de nos Princesses, d’autres femmes
d’exception ont participé à la construction du Monaco que nous connaissons : Marie BLANC, qui restera le gestionnaire visionnaire de Monte-Carlo, Roxane NOAT-NOTARI, première femme élue au
Conseil National en 1963, Anne-Marie CAMPORA, première femme Maire de Monaco. Je pense également à l’action de Catherine FAUTRIER qui a grandement contribué, depuis son élection en 2003, à faire aboutir des textes dont la modernisation était nécessaire pour
que la Principauté soit en accord avec son temps et la modernité que notre Pays revendique : la reforme du texte sur la transmission de la nationalité, la modification de la loi sur le
divorce permettant enfin le divorce par consentement mutuel, la loi autorisant l’interruption médicale de grossesse dans certains cas, la loi relative aux violences particulières et, tout
récemment, la reforme du texte sur la transmission de la nationalité monégasque par mariage. Je pense aussi, bien évidemment, aux milliers de femmes qui participent chaque jour à la vie et à la réussite de Monaco. A vous toutes Mesdames, un grand merci ! Nous savons très
bien que votre mérite est grand pour conjuguer avec la même énergie, trois vies en une seule : vie professionnelle, vie familiale et vie privée ! Cette année, nous avons choisi comme thème « bâtir au féminin », thème qui peut surprendre mais qui symbolise parfaitement la mixité à l’épreuve des préjugés. En ce sens,
permettez-moi de citer Marguerite YOURCENAR qui affirmait à juste titre qu’« il faut toujours un coup de folie pour bâtir un destin ». Vous en êtes, Mesdames, probablement le meilleur exemple, au sens propre comme au figuré ! Autrefois dominé par les hommes, le secteur du bâtiment et de la construction est en pleine mutation et attire de plus en plus de femmes. Il est vrai qu’il recouvre une diversité large de
métiers qui cherchent toujours à recruter. De même, je me réjouis de l’augmentation du nombre de femmes décideurs dans le domaine entrepreneurial. Le statut des femmes dans ce secteur est en train de passer de celui de
« femme de chef d’entreprise » à « femme-chef d’entreprise » ; c’est un progrès qu’il convient d’encourager ! La Journée Internationale des droits de la Femme, célébrée partout dans le monde, est l’occasion de faire le point sur les avancées acquises en matière de droits des femmes, mais,
aussi et surtout, de préparer l’avenir. Aujourd’hui, en tant que Président du Conseil National, je puis vous assurer que notre Assemblée poursuivra ses efforts dans ce domaine et continuera à être votre relais, afin que la voix
des femmes de Monaco soit entendue et surtout écoutée. Mesdames, chères amies, Avant de passer la parole à Nicole MANZONE-SAQUET, dynamique Présidente de la Commission des Droits de la Femme et de la Famille, je souhaitais une nouvelle fois vous féliciter pour votre
engagement dans ces beaux métiers liés au bâtiment. Que tous mes vœux et ceux de mes collègues vous accompagnent en cette Journée Internationale de la Femme 2012, qui, je l’espère, fera avancer les conditions de vie de toutes les femmes à
travers le monde et permettra de mieux garantir leurs droits !
Je vous remercie.
DISCOURS DE LA PRESIDENTE DE LA COMMISSION DES DROITS DE LA FEMME ET DE LA FAMILLE
CELEBRATION DE LA JOURNEE INTERNATIONALE DES DROITS DE LA FEMME
jeudi 8 mars 2012
Bâtir au féminin Monsieur le Ministre d’Etat, Monsieur le Président, Mesdames les Adjointes au Maire, Mes Chers Collègues du Conseil National, Mesdames, Ce soir, la Commission des Droits de la Femme et de la Famille du Conseil National est heureuse de vous recevoir au sein de cet Hémicycle et nous vous souhaitons la
bienvenue. Si nous avons choisi votre corporation, c’est tout d’abord aux fins d’honorer des personnes dont la vie professionnelle n’est pas toujours facile ne serait-ce qu’en ce qui concerne les
heures de travail à l’intérieur et l’extérieur d’un bureau. « Bâtir au féminin », quel heureux thème pour développer une profession qui, le siècle dernier, ne laissait guère de place à la corporation féminine. Ces temps sont enfin
révolus, je m’en félicite au nom de toutes ces femmes qui ont gagné, par des combats difficiles, usant du verbe et de toute leur persuasion, la liberté de travailler, la liberté de voter, la
liberté d’enfanter et qui continuent chaque jour de se battre pour tout simplement être reconnues pour ce qu’elles sont, l’égales des hommes. Aujourd’hui, nous avons des femmes ingénieurs en bâtiment, ingénieurs en béton armé mais je crois que Monaco en compte très peu et c’est dommage. C’est joli, sur un chantier, des boucles
blondes s’échappant d’un casque. Dans le secteur du bâtiment, tous les métiers se féminisent et c’est tant mieux: agents immobiliers, où les qualités de négociation des femmes sont reconnues, architectes et
décorateurs d’intérieur, où les femmes exercent leur précision, leur sens pratique mais aussi artistique. D’autres métiers sont plus résistants à la percée féminine à Monaco du moins : je pense à certains métiers artisans, comme plombier, électricien, vitrier, serrurier, staffeur et
autres. Heureusement, les métiers de l’artisanat s’ouvrent malgré tout aux femmes, qui sont régulièrement reconnues pour leur expérience et leur talent dans des métiers aussi divers
qu’appréciés. Je profite de cette occasion pour rappeler que la Commission que je préside soutient très activement les initiatives en faveur de l’apprentissage et de l’alternance, qui offrent des
outils très adaptés aux modes de vie moderne en proposant une flexibilité extraordinaire pour concilier un apprentissage et une vie familiale et sociale épanouie. Nous devons toutes et tous encourager les femmes de notre entourage à poursuivre des formations diplomantes et à mieux faire connaître aux jeunes femmes et à toutes les femmes qui
cherchent à travailler ou à se reconvertir, les nombreuses formations en alternance ou en apprentissage qui s’offrent à elles pour intégrer le marché du travail avec les meilleurs
atouts. Car aujourd’hui, comme je l’ai dit, la situation et la condition des femmes s’améliorent mais beaucoup reste encore à faire pour que les progrès législatifs se traduisent dans les faits
et par une prise de conscience générale. Ainsi que le Président du Conseil National l’a évoqué dans ses propos liminaires, c’est grâce à l’engagement continu et déterminé de notre Assemblée et de la Commission des Droits de la
Femme et de la Famille, que nous avons réussi à faire voter le texte sur la transmission de la nationalité monégasque par mariage. Ce texte marque une avancée incroyable, une avancée historique, en faveur de l’égalité entre les femmes et les hommes dans un domaine aussi important que celui de la
nationalité. Nous pouvons être fiers de ce texte, qui a, contre toute attente, été voté à l’unanimité du Conseil National, toute tendance politique confondue : ce texte marquant une
importante avancée! Pourtant le chemin est encore long, même à Monaco ! Je veux bien évidemment parler de la situation profondément injuste et inexcusable au niveau de l’écart de salaires constaté, à poste égal entre les hommes et les femmes, dans le
secteur privé ! Je veux bien sûr également parler de l’accès bien trop limité des femmes aux postes à responsabilité ! Pour autant, je ne souhaite pas et ne soutiendrai pas des mesures de quota à
l’égard des femmes. Les quotas sont un frein à l’unique principe qui doit régir les rapports de travail : la méritocratie ! A priori, un homme ne vaut pas mieux qu’une femme mais une
femme ne vaut pas mieux qu’un homme ! Ce n’est pas le sexe d’un individu qui doit déterminer son accès à tel ou tel emploi, encore moins à telle ou telle fonction. Ce n’est pas le sexe de l’individu qui doit déterminer sa place au sein de la société. Un individu doit être libre de choisir ! Voilà pourquoi l’éducation constitue encore et toujours le pilier de toute action, de toute évolution, a fortiori lorsque l’on touche à la
question sensible du diptyque lié au « sexe » et au « genre ». C’est à la maison et à l’école, ces premiers lieux de sociabilisation que nous devons transmettre cette liberté à nos enfants : ne les laissons pas enfermés dans le carcan d’une
définition animale du male ou de la femelle, au sens sexuel stricto sensu. Apprenons-leur au contraire à devenir des êtres libres, masculins ou féminins ! D’ailleurs, le thème que nous avons choisi cette année, « bâtir au féminin », consacre tout à fait cette victoire du genre sur celle du sexe : voilà les deux termes qui
paraissaient longtemps antinomiques voire antithétiques, l’un faisant référence dans l’imaginaire collectif à la force, à l’habileté et la puissance toute masculine ; l’autre rappelant les
images de grâce, de gentillesse et d’abnégation historiquement féminines. Mesdames, au travers de votre engagement professionnel quotidien, vous représentez concrètement la victoire de la mixité dans un secteur économique particulièrement hermétique aux femmes
et trop longtemps réservé aux hommes. Permettez-moi en cela de vous remercier, en mon nom personnel et en celui de la Commission des Droits de la Femme et de la Famille, et de vous souhaiter bonne chance dans chacune de vos
entreprises professionnelles, familiales et sociales ! Et souvenez-vous que si l’homme est l’œuvre de Dieu, la femme en est le chef d’œuvre.
GIORNALISTI: PREMIO
BIAGIO AGNES A FOLLI,
OSTELLINO E ANGELA
Roma, 5 marzo 2912. Le piu’ autorevoli firme del giornalismo nazionale e internazionale
s’incontreranno a giugno alla Certosa di San Giacomo di Capri per l’edizione 2012 del Premio Biagio Agnes, che raccoglie l’eredita’ dell”Amalfi Coast Media Award’. A ricevere il ‘Premio
Internazionale’ dalle mani della presidente Simona Agnes, quest’anno sara’ Seymour Hersh, giornalista statunitense noto per le sue inchieste in ambito militare; la piu’ famosa quella del 1969 sul
massacro di My Lai, durante la guerra del Vietnam, che gli valse il Pulitzer l’anno successivo. Il ‘Premio alla Carriera’ andra’ a Piero Ostellino, editorialista del Corriere della Sera, mentre
quello ‘Carta Stampata’ a Stefano Folli, editorialista del Sole24ore. A Piero Angela andra’ il riconoscimento ‘Giornalista Scrittore’, all’inviata Rai Monica Maggioni quello ‘per la Televisione’,
ad Alfredo Provenzali e Riccardo Cucchi il premio ‘per la Radio ex aequo’, al condirettore di Repubblica.it Giuseppe Smorto quello ‘Nuove Frontiere del Giornalismo’ e ad Alessandra Viero, volto
nuovo del Tgcom24, il premio ‘Giovani under 35′. Un premio speciale e’ stato inoltre assegnato a Elvira Terranova, corrispondente siciliana dell’Adnkronos e Giovanni Tizian, cronista che
dall’inizio del 2012 vive sotto scorta per aver raccontato e documentato il radicamento delle mafie al nord. La giuria, presieduta da Gianni Letta, e’ così composta: Giulio Anselmi, Maurizio
Belpietro, Virman Cusenza, Giuliano De Risi, Giampiero Gramaglia, Roberto Iadicicco, Paolo Liguori, Pierluigi Magnaschi, Giuseppe Marra, Antonio Martusciello, Mauro Mazza, Roberto Napoletano,
Mario Orfeo, Mario Pirani, Antonio Preziosi, Mario Sechi e, di diritto dai presidenti dell’Ordine nazionale dei giornalisti Enzo Iacopino, della RAI Paolo Garimberti, che e’ anche presidente
onorario del Premio, e della Regione Campania Stefano Caldoro. (AGI)
INTERVISTA. L’ad Giuliano Andreani: “Crediamo sia arrivato il momento giusto per investire in modo massiccio su Internet”.
Giuliano Andreani
Mediaset, è l'ora
del balzo nel web
Entro l’anno un partner globale – “Pubblicità potenziale per centinaia di milioni”
di Luca Orlando
per Il Sole 24 Ore 1/3/2012
Una partnership con un colosso del web, tagli ai costi per 250 milioni, il rilancio della pay tv. Giuliano Adreani,
amministratore delegato di Mediaset e numero uno di Publitalia, traccia la rotta per lo sviluppo futuro del gruppo, alle prese con un mercato degli spot ancora debole e con investitori
industriali restii a invertire il trend.
I ricavi pubblicitari si riducono. È la crisi a imporre un cambio di strategia?
La crisi è certo un motore importante e accelera tutte le decisioni, ma qui non stiamo parlando di un'azienda ferma. Anche se la
nostra pubblicità lo scorso anno si è ridotta di circa il 3% siamo riusciti a fare molto meglio dei nostri concorrenti. E questo mentre è in atto una crisi globale durissima, con famiglie incerte
sul loro futuro e sulle prospettive reddituali e di consumo. In questo quadro stimiamo di chiudere l'anno con oltre 200 milioni di profitti, non mi pare ci siano altre realtà del settore con
risultati comparabili.
Come è iniziato il 2012?
Il mercato è debole, i telefonici hanno tagliato pesantemente, anche se qualche investitore inizia a posizionarsi con maggiore
forza su marzo e aprile e vedo segnali di ripresa per la seconda parte dell'anno, con qualche beneficio per tutti grazie all'Olimpiade di Londra e agli Europei di calcio. Quando guardiamo ai
risultati dobbiamo pensare però che il mercato è cambiato. Una volta bastava presentarsi dal cliente con il marchio Publitalia, adesso è tutto più complesso. Il cliente vuole supporto, servizio,
una strategia di comunicazione chiara. E noi pensiamo di avere il pacchetto più completo ed efficace da offrire: tv generalista, reti digitali free, pay tv e internet.
Iniziamo dal web. Finora è stata una nicchia nella vostra strategia, come pensate di crescere?
Il settore ora inizia a svilupparsi, crediamo sia arrivato il momento giusto per investire in modo massiccio. Da soli potremmo
triplicare la raccolta attuale sul web, che nel 2012 arriverà a 30-40 milioni grazie anche a servizi innovativi come i programmi tv disponibili online e la forza del sistema TgCom24, canale all
news, sito internet e applicazione per tablet e smartphone. Vogliamo però accelerare ancora e siamo in contatto con grandi operatori internazionali interessati a potenziare in Italia la loro
forza tecnologica con una raccolta pubblicitaria adeguata.
Significa Apple o Google?
Non solo: perché escludere Microsoft, Facebook, Twitter o Yahoo? Non abbiamo preclusioni, il dialogo è aperto e se ci saranno le
condizioni puntiamo a finalizzare un accordo entro l'anno.
In caso di alleanza a quanto potrebbe arrivare la vostra raccolta sul web?
Fare previsioni è prematuro ma di certo l'ordine di grandezza è di centinaia di milioni. Noi di Mediaset quando ci mettiamo in
testa di sviluppare una nuova attività siamo determinati. Come dimostra l'esperienza delle reti digitali dove in pochi anni, partendo da zero, siamo arrivati a raccogliere circa 200 milioni di
spot. Questa esperienza mi ha convinto che possiamo realizzare risultati importanti anche rendendo professionale la raccolta sul web.
Lo “sciopero degli stranieri”
del primo marzo
ha il pieno sostegno Fnsi:
un appuntamento rilevante
Roma, 29 febbraio 2012. “Lo “sciopero degli stranieri”, che lancia un segnale di opposizione ed estraneità al razzismo,
con cittadini italiani ed immigrati riuniti in una testimonianza e in una battaglia di civiltà, richiede sensibile adeguata attenzione dell’informazione.
Quello del primo marzo è un appuntamento rilevante che mette al centro i temi dei nuovi diritti e della precarietà. La
Fnsi è impegnata in primo piano su queste tematiche anche attraverso specifiche attività sindacali (con la Commissione Nazionale Lavoro Autonomo) e con la promozione di una cultura
dell’informazione sempre più puntuale e corretta su immigrati, rifugiati e richiedenti asilo, per cui è stata promossa (anche con altri soggetti) la Carta di Roma.
La giornata di “sciopero degli stranieri” di domani è un iniziativa di impegno civile nel solco della promozione e della
tutela dei diritti umani di tutti, linea che ha visto e vede la Fnsi (con Associazione della società civile) al centro di iniziative che hanno toccato l’opinione pubblica: le manifestazioni sui
Cie (Centri di identificazione e espulsione), vietati ai giornalisti da un provvedimento dell’ex Ministro Maroni finalmente revocato dall’attuale Ministro degli Interni
Cancellieri. La campagna “LasciateCIEntrare” è qualcosa di più di un momento di affermazione di dignità e di protesta. E lo “sciopero degli stranieri” di domani è un appuntamento coerente per chi
persegue ogni forma di iniziativa sindacale che sostenga la tutela della dignità umana contro ogni forma di precarizzazione e emarginazione dal mondo del lavoro.
La solidarietà della Fnsi e della sua Commissione Nazionale Lavoro Autonomo è perciò disponibilità a
partecipare nelle forme che saranno ritenute più utili alle iniziative in programma in sede territoriale e nazionale. E’ una solidarietà diretta e indiretta: invito agli organi di stampa a darne
conto e nello stesso tempo un atto di condivisione anche in considerazione che sul campo, sul terreno della cronaca e dell’informazione sociale, ci sono soprattutto giornalisti freelance e
precari, quasi sempre vergognosamente sottopagati per il loro lavoro”. (www.fnsi.it)
A quatre mois de la Session Annuelle qui sera organisée en Principauté de Monaco, du 5 au 9 Juille 2012, la délégation monégasque a officiallement
ouvert les inscriptions lors de la Session viennoise en enregistrant un premier recordd'affluence, annonçant un beau succès pour les réunions annuelles. Le thème de la session annuelle sera
"L'OSCE": une région de changements".
Lors de ces deux journeées, les travaux des trois Commissions ont essenziellement porté sur la crise syrienne, les élections en Russie et les
conséquences de la crise financière en Europe.
di Beppe Severgnini
per il Corriere della Sera-23/2/2012
Con notevole stupore, e altrettanto piacere, noto che molti giovani italiani sognano di diventare giornalisti. I master
di giornalismo sono pieni di ragazze e ragazzi determinati e preparati, che si dimostrano lungimiranti. Non guardano infatti al momento difficile dell' industria, ma alle opportunità e ai nuovi
strumenti del mestiere, cui Internet ha regalato una terza giovinezza. I futuri colleghi, spesso, chiedono suggerimenti. Ho già offerto, in passato, incoscienti decaloghi; oggi ci riprovo, e
allungo. Non stupitevi: chi invecchia ama dare buoni consigli per consolarsi di non poter più dare cattivi esempi (de la Rochefoucauld, ripreso da De Andrè).
1. Impegnatevi a fondo. Non perdetevi in chiacchiere e non mostrate indecisione. Se un giorno volete diventare
giornalisti dovete esserne certi.
2. Imparate l' inglese! Non lo ripeterò mai abbastanza. Nell' industria in cui state per entrare buona parte della
forza-lavoro parla inglese.
3. Non rubate. Anzi, non fate nulla che vi farebbe fare brutta figura alla macchina della verità.
4. Siate sempre puntuali.
5. Non accampate scuse, non incolpate gli altri.
6. Non datevi mai per malati. A meno che non vi amputino un arto, abbiate un' emorragia arteriosa, ferite al petto
invalidanti o muoia un parente prossimo.
7. Pigrizia, sciatteria e lentezza sono cattive qualità. Intraprendenza, ingegnosità e iperattività sono buone
qualità.
8. Siate preparati ad assistere a ingiustizie e follie umane di ogni sorta. Senza che vi mandino in tilt o vi avvelenino
l' umore. Dovrete semplicemente sopportare le contraddizioni e le iniquità di questa vita.
9. Aspettatevi sempre il peggio. Da tutti. Ciononostante, non permettete che questa prospettiva negativa influenzi il
vostro rendimento. Buttatevi tutto alle spalle. Ridete di ciò che vedete e sospettate.
10. Cercate di non mentire.
11. Evitate i giornali e i programmi che portano il nome del proprietario scritto sopra la testata. Quelli che mandano
cattivo odore. E quelli dal nome buffo o patetico; stonerà sul vostro curriculum.
12. Pensate al curriculum! Che effetto farà su chi sta vagliando una pila di email il fatto che non abbiate mai lavorato
nello stesso posto per più di sei mesi?
13. Leggete! Leggete giornali, libri sul giornalismo e riviste. Sono utili per tenersi aggiornati sulle tendenze dell'
industria e per rubare idee.
14. Prendete le cose con umorismo. Ne avrete bisogno.
P.S.Questi consigli vengono da Kitchen Confidential di
Anthony Bourdain (Feltrinelli). Ho semplicemente sostituito «chef» con giornalista, «cucina» con giornalismo, «ristoranti» con giornali e «lingua spagnola» con lingua inglese. Le ricette del
successo professionale sono le stesse dovunque, ragazzi.
MONACO - CONSEIL NATIONAL: IL PUNTO MENSILE CON LA STAMPA
(c) L. Mattera
L'approccio mensile del Conseil National (Parlamento) con la stampa datato 9 febbraio è iniziato con una polemica al centro
dell'attenzione locale che ha indotto il presidente Jean-François Robillon ad adire una interpellanza al governo riguardante l’assegnazione
di un locale nel territorio demaniale monegasco aggiudicato ad un privato residente a Nizza eludendo il regolare iter procedurale che prevede, in funzione di una disposizione del 2009,
un'analisi seguita da una opinione da parte dei componenti di una commissione predisposta per le concessioni o assegnazioni di questo tipo.
Quello che conta, afferma Robillon, è il rispetto delle procedure! Nel 2009, proprio per eliminare ogni sorta di abuso, è stato costituito un regolamento che
stabilisce una linea di priorità a favore degli interessi della comunità monegasca! Nella fattispecie della vendita ad una persona non monegasca, non residente, come il caso in esame, vi è
stata una omissione verso la richiesta d'analisi e d'opinione da parte della Commissione ancorché una palese omissione di trasparenza che ha indotto l'interpellanza governamentale.
Nella seconda informativa , Robillon annuncia che il Parlamento è in attesa di conoscere per il 14 febbraio il piano di rilancio che l'SBM terrà dinanzi al
Parlamento ed al Governo che concerne argomenti intorno alla priorità ai giochi d'azzardo, all'impiego del personale monegasco ed all'aspetto finanziario di questa società quotata in borsa
che contribuisce in maniera rilevante alle finanze dello Stato. Si discutera della TVA (IVA) e dei contributi sociali.
Jean Charles Gardetto, Presidente dalla Commissione alle Finanze, si occupa di un progetto di legge realizzato con un grande esperto giuridico,
il Prof. Thierry Serge Renoux, per la riorganizzazione dell'amministrazione giudiziaria (basata ancora su elementi del 1918!), che è ancora bloccata dal maggio 2004! Gardetto
reitera l'arcaicità dell'organizzazione vigente che definisce "senza fondamenti giuridici" e spinge a dare legittimità alla direzione dell'Amministrazione Giudiziaria ma , mentre stiamo
scrivendo, ci perviene un comunicato stampa *(vedi annesso) dal Palazzo Principesco con cui il Sovrano deplora queste dichiarazioni del Presidente Gardetto affermando che rinnova la Sua
fiducia alla Direzione dei Sevizi Giudiziari, all'insieme di magistrati , funzionari e personale giudiziario .
Gardetto informa anche sul disegno di legge 193 per la modifica all'esercizio della professione d'avvocato nel Principato e quella di
consigliere giuridico auspicando, per i primi, una fusione tra la qualifica di avvocato e di avvocato difensore, e per i consiglieri giuridici una chiusura a richieste di apertura d'uffici da
parte di personale non monegasco.
Luigi Mattera - Royal Monaco Journal / Il FOGLIO Italiano
S.A.S. le Prince déplore les récentes déclarations, en conférence de presse, du Président de la Commission de Législation du Conseil National qui appelle à une réforme substantielle visant à
« donner une légitimité » ainsi qu’un « fondement constitutionnel » à la Direction des Services Judiciaires.
La légitimité de cette institution, qui existe depuis 1918 sans que sa constitutionnalité ait été - ou puisse être - remise en cause, est incontestable. La Direction des Services Judiciaires
assiste le Prince Souverain dans l’exercice de la mission qui Lui incombe de veiller à la bonne administration de la Justice. L'indépendance de la Justice, garantie par la Constitution,
s’étend même au fonctionnement administratif de l’institution judiciaire, comme l'exprime l’article 46 de la Constitution.
La Direction des Services Judiciaires constitue ainsi un modèle qui a fait ses preuves. Elle contribue éminemment à la qualité largement reconnue du service public de la justice monégasque.
C’est pourquoi cette spécificité remarquable de la Principauté doit être absolument préservée.
S.A.S. le Prince appelle à nouveau de Ses vœux un vote rapide du projet de loi n° 778 relative à l'administration et à l'organisation judiciaires, déposé en 2004 sur le bureau du Conseil
National.
Il tient à renouveler Sa confiance à la Direction des Services Judiciaires, à l’ensemble des magistrats du siège et du parquet, aux greffiers et à tous les personnels de justice.
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Royal Monaco Riviera web magazine fondé par Luigi MATTERA est le PREMIER site online de Monaco en presse écrite . Royal Monaco Riviera, il primo sito online del Principato divenuto cartaceo.ARTE, CULTURA, SOCIETA' della Riviera Ligure e Costa Azzurra!